Recensione “Il trono di spade. Libro primo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R. R. Martin

Recensione “Il trono di spade. Libro primo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R. R. MartinIl Trono di Spade: Libro primo delle cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin
Serie: Cronache del ghiaccio e del fuoco #1
Pubblicato da: Mondadori il 06/11/2012
Generi: Fantasy
Pagine: 849
Formato: Copertina Rigida
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Recensione senza spoiler

In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e magie si intrecciano nel primo volume della saga de "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", definita da Marion Zimmer Bradley "la più bella epopea che io abbia mai letto".


Erano ormai due anni che questo volume mi osservava dalla libreria in attesa di essere letto, poi finalmente mi sono deciso a curare la mia ignoranza in campo “Game of Thrones”. Il motivo principale per cui rimandavo di continuo questa lettura era ovviamente dato dalla dimensione di questo libro, ben 800 pagine grandi quasi quanto un foglio A4. Ma dopo American Gods nulla può farmi paura, quindi ho iniziato la lettura e… mi sono ricreduto; lettura molto scorrevole, non pesante e assolutamente mai noioso. George Martin riesce a mantenere alto l’interesse per tutta la durata del libro.

Trama

Il libro non ha una trama ben definita, ma bensì seguiamo diversi personaggi e le loro avventure. Ognuno di essi ha la propria storia, i propri conflitti e un proprio scopo, ma tutti sono collegati al famoso Trono di Spade, il trono su cui siede il re dei Sette Regni.

Tutte le vicende narrate sono interessanti e coinvolgenti, alcuni colpi di scena mi hanno obbligato a fermare la lettura per riflettere su ciò che era accaduto e per rileggere infinite volte il paragrafo (mai successo a me).

Le descrizioni dettagliate aiutano a immaginarsi in modo più preciso il mondo del libro, senza mai esagerare o portare il lettore alla noia.

Personaggi

In questo primo libro seguiamo otto personaggi, principalmente membri della famiglia Stark (lord di Grande Inverno, la regione più a nord del regno). Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e definiti. Ognuno di essi si differenzia bene dagli altri, ha la propria storia e un proprio obiettivo.

Carino il modo in cui George Martin uccide personaggi anche piuttosto importanti senza alcuna pietà. Un po’ strano all’inizio, ma crea situazioni e scene inaspettate.

Edizione

L’edizione da me letta è l’ “Edizione Lusso”, un nome tanto eccentrico per definire un libro con copertina in cartone lucido. L’edizione a primo impatto è bella, con la copertina in stile pelle di drago e lo stemma di casa Stark. In realtà la qualità effettiva del prodotto è molto mediocre: la copertina si rovina subito con la lettura, rompendosi e “consumandosi”, le pagine sono leggerissime e sottili, vi sono un sacco di sbavature d’inchiostro che a volte rendono la lettura difficile. A inizio libro ci sono due mappe, molto belle ma così piccole da essere inutilizzabili, mentre la lista genealogica a fine libro è molto utile e comoda.

Tutto sommato 25 euro (si trova anche a 20) per questo libro non sono molti, ma sappiate che la qualità non è il massimo. Ma in libreria fa un figurone!

Conclusioni

Libro meraviglioso, ottimi personaggi e storia coinvolgente. Non mi è piaciuto il cliffhanger alla fine del volume, dopo 800 pagine mi aspettavo un minimo di conclusione.

L’edizione vale il prezzo e fa bella figura in libreria.

Alcune note su George R.R. Martin

George R R Martin

Scrittore statunitense (n. Bayonne, New Jersey, 1948). Conseguita la laurea in Giornalismo (Northwestern University, Evanston), nel 1971 ha iniziato a pubblicare i suoi racconti fantascientifici su diverse riviste specializzate; si ricorda in proposito A song for Lya (1973), vincitore del Hugo Award. Nella prima metà degli anni Ottanta ha ottenuto il favore della critica con romanzi quali Fevre dream (1982) e The armageddon rag (1983). Le vendite però non erano tali da garantirgli entrate consistenti, così si è dedicato per qualche tempo alla sceneggiatura di serie televisive; tra queste Beauty and the beast, di cui è stato anche produttore esecutivo. La fama internazionale è arrivata nel 1996 con la pubblicazione di A game of thrones, primo capitolo della saga fantasy A song of ice and fire: tradotta in diverse lingue (tra cui anche l’italiano), ha ispirato la fortunata serie televisiva Game of thrones (HBO, 2011). Tra le sue opere più recenti occorre segnalare: A dance with dragons (2011; trad. it. 2012); The princess and the queen (2013; trad. it. 2014); Dangerous women (2013; trad. it. La ragazza nello specchio, 2015); Fire & blood (2018; trad. it. 2018); The winds of winter (2021).

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